Europee, Conte: "Deluso dalla Von der Leyen, si passa da transizione ecologica a militare"

"Commissione europea ormai distratta, dibattito inquinato da menzogne"

POLITICA (Roma). Giuseppe Conte sul palco dell'evento un nuovo Green Deal per l'Europa: "Non c'è un secondo tempo. "In un contesto di governo non facile, nel Conte 1, ho premuto per la Von der Leyen che ha messo il Green Deal al centro del progetto. Sono rimasto deluso della sua ultima fase, ho visto una commissione europea ormai distratta verso la transizione ecologica. Ed è molto deludente. Non è una urgenza o una opportunità da abbracciare a giorni alterni. Ecco perché siamo a un bivio. Stiamo passando dalla transizione ecologica a quella militare. Vogliamo una economia di guerra? Legambiente ha un grande ruolo, anche al di là di stringenti cause politiche, ha risorse intellettuali per essere un osservatorio privilegiato e indipendente in un dibattito inquinato da menzogne". (Pasquale Luigi Pellicone/alanews)

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la dobbiamo conquistare imprimere al resto del mondo continenti sul piano della sfida ambientale la ragione per cui in un contesto esterno Non facile con te uno ho premuto molto perché allora gli amici del MoVimento 5 Stelle non era ancora lo stesso modo con franchezza devo dire che sono rimasto deluso da quest'ultima fase quest'ultima frase con precedentemente anche in una commissione europea con una grande pubblicità dei nostri governanti può diffusamente ormai distratta rispetto alla transizione ecologica non può essere un urgenza un'opportunità che ti abbraccia giorni alterni oppure un anno secondo anno e poi Semmai cambio ordine di priorità e sotto gli occhi di tutti pubblicamente Stiamo andando questo vuoto E bisognerà scegliere è chiaro che Guerra e pace è una semplificazione che essere come dire me la propaganda ne sono consapevole però vai su digitale Margherito Stiamo andando verso di guerra Allora i cittadini devono votare su questo di guerra le gabbiette per stringerti politiche dei partiti che avete voi siete assolutamente avete risorse anche intellettuali per essere un osservatorio privilegiato indipendente rispetto a un dibattito mediatico al dibattito democratico inquinato anche da un sogno da tante falsità
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