L’arresto di Toti dimostra che si muoveva una consorteria d’affari dietro il modello Genova
Michele Santoro presenta Michele Santoro presenta
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 Published On May 9, 2024

Il governatore della Liguria Giovanni Toti è stato messo agli arresti domiciliari per corruzione ambientale e corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio. La procura di Genova lo accusa di aver asservito le funzioni della Regione Liguria a quelli che sono i finanziatori del suo partito. Un’ulteriore contestazione riguarda il filone elettorale, la presunta infiltrazione del voto di esponenti di clan siciliani, in particolare del mandamento di Riesi.

Marco Grasso, giornalista del Fatto quotidiano, racconta le accuse al governatore di centro-destra della Liguria e come ha funzionato il sistema Toti. Favori a imprenditori in ambito portuale e per operazioni immobiliari. “Molte operazioni che contavano in Liguria si discutevano sullo yacht di Aldo Spinelli”, imprenditore anch’egli agli arresti domiciliari. Un’altra figura chiave del sistema Toti è l’ex presidente dell’Autorità portuale di Genova, Paolo Emilio Signorini.

Toti è accusato di aver ricevuto 72.000 euro da Spinelli. “Ma somme molto più alte sono arrivate al suo piccolo partito da imprenditori. Era un campione della raccolta di fondi privati. Nell’anno della sua rielezione, il 2020, il suo comitato prende circa 500mila euro, che è una cifra talvolta il doppio per partiti anche della sua maggioranza ben più strutturati. Somma elevata per un piccolo partito che prende tra l’1 e il 2%, i finanziatori erano tutte aziende che avevano interessi in Liguria. Finanziare un partito - spiega Grasso - non è un reato, il confine tra lecito e illecito è se viene dimostrato che c’è stato un do ut des”, spiega Grasso. “Il problema non sono i 72.000 euro che ha pagato Spinelli, che potrebbero sembrare pochi. Il problema è che questi soldi venivano dati quando c’era una decisione della Regione che interessava Spinelli. L’inchiesta dimostra che si muoveva una consorteria d’affari dietro il modello Genova”.

#Toti #corruzione

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